Dichiarazione di voto in relazione al punto 6 all’ordine del giorno della seduta del Consiglio di Zona 6 del 6 settembre 2004
Parere in merito al progetto di edificazione del complesso industriale artigianale in via Tortona 37/39
6 settembre 2004
I sottoscritti consiglieri esprimono parere negativo in merito al progetto di edificazione del complesso industriale artigianale in via Tortona 37/39 per i seguenti motivi:
L’area appare strategica per le sue dimensioni e per la possibilità che possa rappresentar unitamente al Piazzale delle Milizie la seconda entrata al nascituro Parco lineare,che sorgerà al posto dell’attuale sedime ferroviario.
L’ubicazione di una nuova area industriale artigianale in un quartiere residenziale con una forte presenza di spazi per terziario, artigianato, grandi eventi appare superflua, meglio avrebbe fatto la Giunta a proporre un piano urbanistico di modifica della destinazione d’uso dell’area.
Così facendo si potrebbe progettare un’entrata al Parco lineare maggiormente adatta all’ampiezza e al potenziale utilizzo di tale polmone verde a ridosso del Naviglio, progettare nuova residenza a prezzi convenzionati e strutture adatte a valorizzare al massimo il parco facilitandone il suo utilizzo soprattutto nelle ore tardo pomeridiane.
L’edificio, nonostante le assicurazioni dei progettisti riguardanti la presenza di montacarichi e ascensori, appare poco funzionale all’artigianato e molto più idoneo al terziario. Non essendoci particolari vincoli per modificare l’uso dell’area successivamente al permesso, il rischio grave risulta essere l’assoluta mancanza di parcheggi.
Nel progetto vengono indicati 358 posti auto contro un’ipotesi ottimistica di una richiesta, solamente per chi lavorerà nell’edificio, di 450 posti.
Senza considerare i visitatori, i fornitori e senza considerare che, se ci fosse una destinazione degli spazi a terziario, il deficit di posti auto sarebbe di circa 600 unità.
Si chiede:
come mai l’Amministrazione non abbia valutato l’ipotesi di un Piano Integrato di Intervento, soprattutto considerando che era già presente un Piano di Lottizzazione che prevedeva la costruzione di una torre dedicata ai servizi.
Come mai, considerata l’ampiezza dell’intervento e le caratteristiche del quartiere circostante, non si imponga alla proprietà di costruire due piani interrati parcheggi aumentando la dotazione attualmente prevista
David Gentili (Ds)