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11 settembre 2005

Ripa di Porta Ticinese: un piano urbanistico che non convince

Desta forti perplessità il Piano Integrato di Intervento che insiste sull’area compresa tra Ripa di Porta Ticinese, via Barsanti e via Autari. Un Piano, proposto da due privati, che però si sviluppa su un'area per il 77% di proprietà pubblica, in questo caso comunale e che prevede cinquemila metri quadrati di residenza libera, circa duemila 400 metri quadrati di residenza a canone sociale, la demolizione dell’edificio di Ripa di P.ta Ticinese 83, la ristrutturazione di 6.500 metri quadrati già di proprietà pubblica.
Abbiamo votato contro perché vogliamo capire come mai si demolisca un intero edificio di Edilizia Residenziale Pubblica in Ripa di porta Ticinese, edificio, tra l’altro, vincolato, e per il quale è possibile un intervento unicamente di restauro, con l’obiettivo di “dare completa sistemazione al fronte nord del Parco Argelati”, garantendone un accesso ampio. Ci è stato detto che l’edificio è brutto e pericoloso per l’incolumità delle persone a causa delle persiane che risultano pericolanti. Si è quindi preferita la demolizione alla riqualificazione dell’edificio nonostante il fatto che tre quarti degli alloggi a canone sociale che verranno costruiti ex-novo (circa 40), verranno destinati a chi ora abita all’interno dell’edificio da demolire!
Abbiamo votato contro anche perché non si capisce per quale motivo non si sia proposto di ricorrere all’evidenza pubblica, per assegnare i 7.300 metri quadrati di proprietà pubblica facenti parte del piano. Individuando degli obiettivi, mettendo all’asta l’area, valutano la migliore offerta.

David Gentili e Luca Rossetti