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19 luglio 2008

Contratto di Quartiere Lorenteggio

La manifestazione di interesse a partecipare al “2° Programma Regionale è stata presentata ad ottobre del 2007. Prima della valutazione finale, che avverrà nella seconda metà del mese di settembre 2008, viene prevista anche una fase di coinvolgimento del quartiere per capire come gli inquilini possano accettare lo spostamento visto che vengono previste alcune demolizioni.Dal testo che ho potuto leggere non si comprende dove sorgerà l’edificio che servirà da volano per gli inquilini che dovranno andare via dal 150. Su una cartina compare un’area che potrebbe essere vicina a sant’Anatalone, nel grafico che avete in fondo allo scritto potrebbe essere all’angolo tra Segneri e Lorenteggio.L’area su cui sorge il quartiere ha un’estensione di circa 134.000 mq, con un volume edificato di 670.000 mc e quindi con un indice urbanistico pari a 5 mc/mq. Il complesso è costituito da sei comparti, corrispondenti ciascuno ai sei isolati che costitutiscono il quartiere.

L'area comprende i civici: Via Inganni 6, Via Manzano 4 e Via Recoaro 4, Via Lorenteggio 181 e 183, Via Degli Apuli 2-4-6, Via Lorenteggio 179, via Odazio 6-8, Via Segneri1- 4-6-8-1 0, Via Inganni 2-4, Via Giambellino 146- 146A-148-150, via Degli Apuli 1-5-7-9, via Giambellino 138- 140-142-144.

In tutto 2267 abitazioni, di cui 214 di proprietà e 2453 in affitto.
Le occupazioni abusive riguardano 232 alloggi pari all’11% delle abitazioni totali del quartiere.

Oltre il 95% degli appartamenti ha una Superficie Utile (S.U.). inferiore a 70 mq, mentre il 50% è rappresentato da alloggi con S.U. inferiori ai 41 Mq

La descrizione del contratto di quartiere
Fase 1 del Programma: intervento di sostituzione edilizia (demolizione e ricostruzione) degli edifici 1 e 2 di via Giambellino 150 per complessive 64 unità. Per capirsi gli edifici sulla sinistra entrando da via Giambellino. Preliminarmente si procederà all’attuazione di un “processo di mobilità” che verrà garantito dall’offerta di realizzazioni su aree appositamente individuate nella stessa Zona di Decentramento oppure nell’ambito del patrimonio esistente nella città (patrimonio ALER).Nello specifico occorre considerare che, allo stato attuale, delle 64 unità interessate:

  • 21 alloggi risultano locati ad inquilini;
  • 10 alloggi sono stati acquistati e dunque rappresentano unità di proprietà privata;
  • 33 alloggi, locati a canone sociale, hanno superficie “sotto soglia” (inferiore allo standard di 36 mq abitativi) e pertanto non risultano riassegnabili ai fini E.R.P.

Per quanto attiene alle proprietà private presenti in questa parte del comparto E/A, è previsto l’apporto di risorse finanziarie dei 10 proprietari per gli oneri derivanti dal processo di trasformazione, in ordine sia all’intervento per la quota volumetrica oppure per la permuta con altre unità immobiliari (offerta di nuove unità immobiliari ALER realizzate in aree individuate appositamente nella stessa Zona di Decentramento).

Per l’attuazione della prima fase del Programma, infatti, ALER provvederà alla realizzazione di 56 nuove unità abitative nelle immediate vicinanze del quartiere (verosimilmente in apposita area disponibile, di proprietà ALER, sempre in via Lorenteggio). Questa sola offerta potrà dunque fornire garanzia circa la fattibilità del piano di mobilità. In ogni caso, ALER sopperirà alla totalità delle unità necessarie mediante la realizzazione, in altri ambiti, delle necessarie volumetrie.Per quanto riguarda le 12 attività commerciali ricomprese negli edifici 1 e 2 di via Giambellino 150, oggetto di sostituzione edilizia, verrà garantita la continuità di esercizio sulle aree pubbliche comunali antistanti la localizzazione provvisoria dei medesimi esercizi.


Fase 2 del programma: Il disegno strategico di risanamento urbano ben più ampio, si potrà sviluppare estendendosi al completamento del comparto E nonché di quelli contigui D e A, lungo il fronte di via Inganni, da piazza Tirana a via Lorenteggio, interessando all’incirca 1.000 alloggi nonché gli esercizi commerciali al piede dei relativi edifici.

Questo passaggio rappresenta una fase successiva che, sulla base degli esiti del primo intervento (sostituzione edilizia: Fase 1 del programma), potrà essere sviluppato con il supporto di operatori privati secondo l’impostazione del partenariato (parternship Pubblico/Privato).
Prospetto economico sintetico delle risorse richieste:
Edilizia Residenziale Pubblica sostituzione edilizia 5.400.000,00 €
Coesione sociale 0,00 €
Sicurezza 0,00 €
Rivitalizzazione Economica – artigianato
Agevolazioni sostegno imprese cittadella dell’artigianato 600.000,00 €

Rivitalizzazione Economica – commercio
Agevolazioni sostegno imprese 700.000,00 €

Visualizza  le slide di presentazione dei Contratti di quartiere marzo 2008

Tabella contratti di quartiere esistenti: