25 aprile 2009
Le tariffe delle mense scolastiche aumentano, gli scaglioni vengono diversificati, ma Milano Ristorazione si guarda bene dal comunicarlo!
In questi giorni è giunta a molte famiglie milanesi la comunicazione di Milano ristorazione per l’iscrizione al servizio di refezione scolastica per le scuole materne e le scuole primarie e secondarie di primo grado.
La trasparenza dei comportamenti e l’efficace comunicazione, così come detta la Carta dei servizi di cui la Società si è dotata, non viene assolutamente garantita!
La comunicazione alle famiglie risulta tardiva, in relazione alle scadenze che vengono imposte e fuorviante.
Non si dice che le tariffe della mensa sono cambiate e che lo scaglione di reddito Isee, sopra i 6.500 €, è stato diviso in tre nuovi scaglioni. Per chi, iscritto alle Scuole d’Infanzia, pagava 460 € ed ora ha un reddito Isee sopra i 12.500 €, pagherà 605 €. Chi invece ora ha un reddito Isee sopra i 27.000 € pagherà 680 €.
Si comunica che le famiglie che intendono usufruire delle tariffe agevolate sono tenute a consegnare obbligatoriamente la certificazione Isee, mentre non è prevista nessuna tariffa agevolata, ci sono semplicemente scaglioni di reddito e tariffe diversificate.
Si impone inderogabilmente, per chi deve confermare il servizio mensa, di presentare l’Isee entro il 30 aprile, sapendo benissimo che i servizi Caf di Milano sono già oberati di appuntamenti per la presentazione del 730.
Chi non presenterà l’Isee o chi lo presenterà oltre il 30 aprile, dovrà pagare la tariffe prevista per i redditi più alti, aumentata rispetto all’anno scorso di 220 €
Si pone una scadenza inderogabile senza apparenti o dichiarate motivazioni. Lo scorso anno il termine per la conferma della mensa è stato il 20 giugno.
Chiediamo all’assessore Moioli di chiedere spiegazioni ai vertici di Milano Ristorazione ed esigere una nuova tempistica di presentazione dell’Isee per permettere a tutte le famiglie di adeguarsi al nuovo sistema tariffario ed avere il tempo di poter preparare le documentazioni necessarie.