Il Presidente Palmeri dà la parola al consigliere Gentili.
Il consigliere Gentili così interviene:
“Grazie, Presidente.... Non posso esimermi nel rispetto proprio dell’Istituzione, e nel rispetto del mio ruolo, dal deplorare, anch’io, le dichiarazioni del consigliere Matteo Salvini, dichiarazioni che appaiono altresì incredibili, perché non nascono da una riflessione fatta precedentemente alla conferenza stampa, appaiono proprio a tutti come un rigurgito, quasi improvviso, di razzismo che esce fuori, sollecitato dalle domande intelligenti dei giornalisti. Salvini le ha definite delle ‘provocazioni’, qui è importante sancire due aspetti, e spero che tutti siano d’accordo, le dichiarazioni che abbiamo letto sulla Stampa di alcuni colleghi del Consiglio Comunale sono importanti, e spero che, com’è stato richiesto, si traducano poi in atti concreti.
Questa provocazione è indegna per la Città di Milano, tradizionalmente aperta ed accogliente. E’ una provocazione, quella del consigliere Matteo Salvini, rischiosissima, perché dà voce e dignità a teorie e prassi che immaginano il giudizio, l’esclusione, l’emarginazione, l’aggressione delle persone in base alla loro provenienza geografica. Se siamo tutti d’accordo con queste due espressioni, e penso che nessuno non può esserlo, a questo punto facciamo gli atti concreti, non si può continuare a sottovalutare queste espressioni indegne della Lega e del consigliere Salvini”.
Il Presidente Palmeri così interviene:
“Grazie, consigliere Gentili”.