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7 maggio 2009

L'assassinio di una Commissione

I mafiosi che stanno cercando di infiltrarsi nell’economia milanese oggi apprendono una buona notizia. Il centrodestra infatti ha impedito alla Commissione Antimafia di lavorare – il capogruppo Gallera ha presieduto e chiuso immediatamente la riunione della medesima Commissione – e ha depositato un atto di “revoca” della Commissione stessa (che a questo punto chiediamo venga votato subito in consiglio comunale poiché pretendiamo che si svolga immediatamente una discussione alla luce del sole e che i consiglieri della maggioranza si assumano fino in fondo le responsabilità delle proprie azioni). Siamo di fronte ad un omicidio politico sciagurato. Non si capisce infatti perché il Comune non possa e non debba dotarsi di strumenti propri per indagare e conoscere il fenomeno, per formulare proposte, per intensificare la presenza della polizia locale nei quartieri, per inasprire i controlli nel settore edile, per sviluppare azioni di monitoraggio rispetto alle attività commerciali o imprenditoriali portate avanti da soggetti coinvolti nelle inchieste. Per quel che ci riguarda proseguiremo la nostra azione e daremo vita con tutti quelli che saranno disponibili a lavorare su questo terreno ad un “comitato civico” di volontari antimafia. Perché crediamo che alle iniziative incredibili del centrodestra, che dimostra ancora una volta poca attenzione verso i problemi veri di Milano, si debba rispondere con serietà e impegno proprio sul terreno della lotta alle organizzazioni criminali. Quell’impegno che per motivi che non conosciamo non viene portato avanti dal consiglio comunale nella sua interezza.