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30 luglio 2009

Accreditamento nidi: i principi che vorremmo fossero alla base di ogni scelta

I Nidi privati sono risorsa fondamentale per l’offerta di un luogo educativo per i bambini milanesi.

Un Nido privato è risorsa di qualità, soprattutto nel momento in cui l’Amministrazione è capace di sostenerlo, controllarlo, valorizzarlo.

Nell’applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale, laddove il pubblico non riesce ad offrire con i propri servizi una risposta adeguata ai bisogni delle famiglie milanesi, il rapporto con i privati diviene importante.

Nella logica del raggiungimento dei parametri di Lisbona, il privato non convenzionato è, ad oggi, fondamentale.

Il servizio del Nido d’infanzia è servizio socio educativo che deve essere in piena continuità con la Scuola d’Infanzia.

L’accreditamento è un momento particolare nella relazione tra pubblico e privato. Non deve divenire un obbligo o un vincolo, ma deve essere un’opportunità.

Un’opportunità che si traduce nella valorizzazione del privato, nel miglioramento della qualità di offerta privata e pubblica, momento di rilancio del confronto e del coordinamento delle due aree di offerta.

Ovviamente l’accreditamento non dovrebbe essere un risparmio per la Pubblica Amministrazione, ma un vero e proprio processo di sussidiarietà utile per raggiungere un’offerta il più possibile valida quantitativamente e qualitativamente.

La voucherizzazione collegata al principio di libera scelta delle famiglie (in questo specifico ambito assolutamente discutibile), di fatto, prevedrebbe la competizione tra privato e pubblico, stravolgendo il principio di sussidiarietà, mettendo seriamente a rischio il patrimonio di strutture e professionalità che Milano ha faticosamente creato negli anni, rappresentando, in un periodo della loro storia, l’eccellenza in Italia.