I rom hanno chiesto:
di essere accolti nelle strutture di emergenza della Protezione civile comunale, site in via Barzaghi di essere disponibili alla coprogettazione di un percorso non assistenziale di inserimento abitativo delle famiglie. All’unisono tutte le associazioni del Tavolo Rom presenti al presidio convocato dal Naga hanno chiesto l’immediata apertura della struttura, come già accaduto in altre occasioni, per ragioni di emergenza umanitaria, per tutelare la salute dei bimbi presenti e per garantire il rispetto dei diritti fondamentali della persona.
Dal canto suo, il vice Prefetto Tortora:
ha riconosciuto come assai importanti i legami di solidarietà profonda stabilita con gli abitanti del quartiere, e con tutti gli insegnanti delle tre scuole elementari; si è impegnato affinché il Prefetto contatti immediatamente il Sindaco di Milano sollecitando la repentina apertura della struttura di via Barzaghi; ha affermato che avrebbe dato risposta questa sera stessa rispetto alla disponibilità del Comune di Milano di aprire le strutture della Protezione Civile; ha riconosciuto come un segnale importante la disponibilità dei rom a impegnarsi in prima persona nella ricerca di una soluzione abitativa; si è impegnato a presentare al Comune di Milano le proposte complessive emerse; ha riconosciuto la grave situazione di emergenza umanitaria e di pericolo per l’incolumità delle persone della situazione venutasi a creare
A fronte di queste richieste, la risposta dell’Assessore Moioli al Prefetto è stata di completa chiusura.
Dal canto suo, il vice Prefetto Tortora:
Non ci si può certo fermare di fronte a questa risposta.
La richiesta al Sindaco di Milano, è diretta: si apra la Protezione Civile.
La situazione delle persone sgomberate è quella di una vera e propria emergenza umanitaria.
I presenti all’incontro con la Prefettura:
Valentin Sandu
Viorel Vaduva
Marta Pepe
Flaviana Robbiati
Domenico Protti
Tommaso Vitale
Ines Patrizia Quartieri
David Gentili
Luciano Muhlbauer