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25 gennaio 2010

Scuole Civiche - L'ordinanza non cancella gli errori e una politica dissennata di disinvestimento nella formazione.

Grande rispetto per l'ordinanza del Consiglio di Stato depositata oggi, lunedì 25 gennaio. Permangono indelebili gli errori dell'Assessore Moioli: la chiusura di classi e intere scuole, decisa a fine luglio e comunicata a metà agosto. Errori che si inseriscono all'interno di un percorso amministrativo, mai esplicitato, di lento disinvestimento in tema di istruzione e formazione. Percorso nascosto dietro alla parolina magica: razionalizzazione. Ora è bene che l'Amministrazione offra tutto il sostegno possibile ai ragazzi che hanno di fatto interrotto il loro percorso formativo permettendo loro comunque di arrivare non perdere l'anno scolastico, e presenti al Consiglio Comunale il progetto di fine mandato, in tema di istruzione e formazione a partire dall'anno scolastico 2010-2011.