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10 maggio 2010

L’opposizione del centrosinistra cambia il bilancio!

Abbiamo votato contro il Bilancio 2010 del Comune di Milano.
Contiene scelte sbagliate, non riduce gli sprechi e le poltrone, non immagina nuove strade per lo sviluppo. Inoltre è il frutto di operazioni pasticciate e ambigue ad esempio sul terreno della gestione dei dividendi provenienti da SEA e a2a. Il Governo Berlusconi ha emesso un decreto salva-Moratti per dare al Sindaco la possibilità di avere due mesi in più per farlo approvare.
Questa operazione, figlia di insane politiche sugli Enti Locali perpetuate dall’Esecutivo con la complicità del nostro Primo Cittadino, doveva, come abbiamo chiesto, indurre la Giunta a ritirare il provvedimento per riscriverlo. Così non è avvenuto.

In questa cornice si è sviluppata la nostra iniziativa politica fatta di un confronto duro in consiglio comunale.

Grazie a ciò abbiamo ottenuto alcuni risultati concreti che danno maggiore ossigeno alle iniziative anticrisi, alle misure a sostegno dei più deboli, alle forme di controllo delle società partecipate.

I nostri risultati più significativi, figli della durezza e del pragmatismo con cui abbiamo condotto l’azione in consiglio, riguardano:

1) una manovra correttiva interna per oltre 2 milioni di Euro destinati alla spesa corrente capace di:

  • dare continuità alle ricerche sugli effetti sulla salute dei milanesi riguardanti il traffico e l’inquinamento
  • destinare 500mila Euro alla Cultura, riducendo drasticamente il taglio lì praticato
  • intervenire con azioni per la sicurezza sul lavoro
  • implementare fortemente il fondo affitti (per gli inquilini nel privato), con nuovi 400mila Euro
  • aiutare i progetti di sostegno agli alunni stranieri
  • attuare azioni per il WI-FI e la qualità dell’aria
  • destinare risorse a progetti per la salute mentale
  • destinare risorse per attività a sostegno delle donne vittime di violenze sessuali
  • sostenere gli interventi a sostegno dei cittadini disabili

2) effettuare un taglio del 20% medio sui nuovi affitti (25.000 famiglie) previsti dalla Legge Regionale; provvedere alla restituzione entro gennaio 2011 delle somme incassate da ALER (per 30.000 famiglie) su “lavori non eseguiti”

3) prevedere a partire dal prossimo anno 2011-12 una revisione delle rette per gli asili nido. Inserendo nuove fasce ISEE nella direzione di far pagare meno il ceto medio

4) istituire una commissione di controllo sulle società, gli enti e le fondazioni partecipate dal Comune. Commissione che, ai sensi di quanto contenuto nel Testo Unico, sarà presieduta dall’opposizione

5) prevedere almeno 10 milioni di Euro in misure anticrisi da definire nella destinazione compiuta in una manovra di assestamento attuata nel mese di giugno derivanti dalla gestione dei Dividendi delle partecipate

6) avviare la riqualificazione di alcune aree presenti nella Casa del Sole al Trotter

7) prevedere interventi futuri capaci di affrontare la tematica dei lavoratori del Comune, riaprendo il dialogo con il sindacato, in particolare rispetto ai lavoratori delle RSA

8) istituire un fondo per la rilevazione dell’amianto residuo