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5 agosto 2010

Solo il rispetto delle regole può salvare l'Isola dei Navigli

L'Isola dei Navigli può sopravvivere solo se si faranno rispettare le regole. Le associazioni non sono in grado e non hanno titolo. L'Amministrazione deve sanzionare gli esercizi pubblici che non rispettano i patti con i cittadini.
Se non si sanzionano le associazione e gli esercizi pubblici scorretti l'Isola morirà e chi, tra i commercianti, ci ha creduto ed ha investito risorse, comportandosi correttamente verso clientela e residenti sarà penalizzato.
Molti i locali sanzionati dall'annonaria, anche per questioni strettamente legate agli accordi per l'Isola dei Navigli chiusura dopo le due, distribuzione di bevande in bottiglia. Molti i locali che diffondono musica a volume elevato e la diffondono all'esterno. La Commissione monitoraggio a cui partecipano commercianti, residenti, rappresentanti delle Istituzioni e Polizia locale gli ha già individuati. Sempre tristemente i soliti.
L'Associazione Ristoratori Alzaia Naviglio Grande non ha effettuato i pagamenti relativi al mese di luglio, relativi ai maggiori oneri per l'attività svolta dagli agenti del corpo di Polizia Locale, cosi come dispone la delibera 1626/2010. Cosa facciamo? Facciamo come per l'anno scorso che le associazioni salderanno il conto solamente poche settimane prima l'indizione della nuova Isola?
Le uniche multe salate le hanno ricevute gli ambulanti che avevano già versato 1920 euro all'associazione l'Associazione Culturale Naviglio Pavese per la partecipazione ai quattro mesi di aperture straordinarie. 1000 euro di multa per una dimenticanza della stessa associazione. Cosi non può continuare. Aspettiamo un segnale dal vice Sindaco. Troppo spesso forte e rigido con i deboli e debole con i forti!