Due milioni di euro da imputare alla scelta scellerata dell'ex Commissario al Traffico Gabriele Albertini e ai danni dovuti al cantiere e al degrado di questi ultimi 6 anni. Due milioni di euro che pare non mancheranno alla Navigli Scarl per attuare il suo sogno: aggiungere un nuovo locale in Darsena, creando una piattaforma che coprirà un altra porzione del bacino acqueo. Un progetto che ha avuto l'approvazione del Sindaco e della sua Giunta. La piattaforma è la contropartita ai lavori che la Navigli Scarl si è impegnata a fare e che si integrano, ma che risultano ad oggi scorporati, con il progetto di riqualificazione temporanea ripresentato in commissione: la costruzione di un passaggio pedonale tra via Gorizia e D'Annunzio e la sistemazione del sottopasso del ponte dello Scodellino sull'Alzaia Naviglio Grande. Per finanziare la piattaforma con il locale annesso e i due manufatti ci penserà la Regione e Camera del Commercio attraverso i Distretti Urbani Commerciali.
Tutto questo è umiliante per Milano! Si continua a lucrare su un bene architettonico, storico e artistico della nostra città.
Non sono mancate altre sorprese durante la seduta. Per esempio è stato ufficialmente detto per la prima volta, che il progetto Bodin, vincitore di un concorso internazionale per la risistemazione superficiale dell'area, e per questo premiato con 62.000 €, ma che costerà per la sua realizzazione 26 milioni di €, non è compatibile con la navigabilità a causa dello sperone sul bacino acqueo, che viene costruito vicino al mercato comunale. In ultimo, nonostante meno di tre settimane fa sia stato distribuito un volantino con descritti i lavori della riqualificazione temporanea (che costeranno 400.000 euro) indicando il termine dei lavori nella Pimavera 2011, ieri, l'architetto Vallone, ci ha detto che la Darsena potrà essere riutilizzata entro la fine di novembre. Incredibile! Finalmente una buona notizia.