C’era anche Gherardo Colombo tra i presenti in sala Puccini alla presentazione del programma di Onida. Si aggiunge a Umberto Ambrosoli, Lucia Castellano, Salvatore Veca, Corrado Stajano, Pia Saraceno, Roberto Escobar, Benedetta Tobagi, Elena Paciotti, Ermanno Olmi, Gianni Beltrame, Jole Garuti, Salvatore Bragantini, Lella Ravasi Bellocchio, Marco Garzonio, Marco Vitale, Salvatore Natoli. Ecco la squadra di Onida. Ecco chi riesce a coinvolgere nelle primarie grandi personalità che fanno ricca Milano. D’altro canto Valerio Onida non è solo ex Presidente della Corte Costituzionale è uomo ricco di umanità, uomo che incarna i valori che sostiene. Referente milanese dei comitati per l’Ulivo, poi componente del gruppo di esperti per il programma formato da Prodi e infine volontario nel carcere di Bollate.
E quando chiedi: "Come mai non voti Onida?" Ti rispondono: "Ma è troppo vecchio!" Boh... non capisco. È da maggio, da quando Basilio Rizzo mi fece il suo nome in Consiglio mentre parlavamo delle amministrative 2011, che insisto per la candidatura di Valerio Onida a Sindaco di Milano. A metà settembre avevo chiesto un'ampia consultazione tra gli iscritti per scegliere se appoggiare Boeri o Onida, ma dal 31 di agosto, e cioè da quando Bersani dice "Boeri è l'uomo giusto", tutto è più difficile. È qui il peccato originale di queste primarie. Pensare ad un uomo della Società civile, sostenere un percorso partecipativo che coinvolga la città e pochi giorni prima che il comitato Milano riparte si riunisca e indichi Valerio Onida, il Pd mette il cappello su una persona che nessuno aveva indicato prima di allora.
Non lasciatevi influenzare dai sondaggi.
Alle primarie si vota il migliore, la persona più convincente, la persona che unisce tutto il Centro Sinistra.
Io voto Onida e sono in splendida compagnia.