Perché? Perché non vogliamo andare a votare?
18 novembre 2010
Alle urne!
Come si fa ad avere paura di andare a votare? No. Non è vero, mi si dirà. Noi non abbiamo paura di votare. Facciamo una scelta diversa. Siamo forza di governo, responsabile. Non vogliamo andare a votare perché la legge elettorale non è accettabile: bisogna tornare alle preferenze, i cittadini devono scegliere i propri rappresentanti e non è accettabile che chi vinca, anche con una percentuale esigua, abbia la maggioranza dei seggi. Ma non solo, non vogliamo andare a votare perché siamo in una fase estremamente drammatica dell'economia europea. Noi rinunciamo a governare, deleghiamo qualche personalità esterna ai partiti per il bene del paese. Solo dopo che Casini, Fini, Rutelli, Bersani, D'Alema e Veltroni, si saranno messi d'accordo per una nuova legge elettorale, solamente dopo aver votato una finanziaria lacrime e sangue e solamente dopo che il centrodestra si riorganizzerà e troverà un valido sostituto a Berlusconi (attualmente ai minimi storici), solamente dopo che il grande centro troverà un candidato a Premier talmente forte da spaccare il Pd e solamente dopo che la Lega convincerà i suoi elettori, dopo un anno di opposizione, che non ha mai governato, ecco, solo allora andremo al voto.