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22 dicembre 2010

Questione Rom: con l'incompetenza non si risolvono i problemi e si buttano i soldi

Pubblico l'intervento di Marco Granelli che condivido completamente

Le vicende di oggi (e ieri) evidenziano il fallimento del Sindaco Moratti e del Ministro Maroni.

Oggi a Milano ci troviamo con migliaia di persone che hanno problemi con l'abitare, che chiedono le case, e sono essi italiani e stranieri e per noi uguali dal punto di vista dei diritti: Moratti e Maroni, nonostante 4.000 alloggi pubblici vuoti dopo 15 anni di Lega e Centrodestra non danno risposte nè agli italiani, nè agli stranieri.
Oggi a Milano abbiamo ancora i campi rom, nonostante un piano sostenuto dai fondi europei, firmato da Comune, Governo e Prefetto e nonostante l'impegno quotidiano di un volontariato milanese instancabile nei fatti prima che nelle parole.

Abbiamo ancora i campi rom nonostante le roboanti e vuote parole di Maroni e della Moratti di fine settembre che garantivano ai milanesi e minacciavano ai rom la chiusura di Triboniano al 30 ottobre.

Siamo quasi al 31 dicembre, passati 60 giorni e i campi continuano ad esistere e le soluzioni sono ferme, per un'arroganza, miopia, discriminazione operata dal Sindaco Moratti e dal Ministro Maroni.

Entrambi incapaci e testardi. Nonostante le parole rassicuranti di fine settembre di Maroni e della Moratti che affermavano che il prefetto in pochi giorni avrebbe trovato le case alternative: a quasi 90 giorni nemmeno l'ombra di queste, mentre le altre continuano ad essere vuote e intanto i senza dimora muoiono al freddo.

E visto il pronunciamento legale i milanesi oltre a non vedere le soluzioni, dovranno anche pagare le spese legali; proprio quando il Comune non ha soldi per i servizi, il nostro Sindaco li butta in spese legali, per la sua testardaggine e incompetenza.

Che ora si proceda spediti, applicando la sentenza e risolvendo i problemi di chi vive a Milano tutti i giorni.

Marco Granelli,
consigliere comunale PD
Milano, 22 dicembre 2010