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14 marzo 2011

Indagine Redux Caposaldo: preoccupanti le rivelazioni contenute nell'ordinanza. L'Amministrazione collabori e verifichi.

Le frasi contenute nell'ordinanza di custodia cautelare, che oggi ha portato in carcere 35 persone affiliate alla 'ndrangheta in relazione al Centro Sportivo Iseo di proprietà comunale, sono particolarmente preoccupanti.
"Il Comune di Milano, senza averne consapevolezza” scrive il dott. Gennari “finanzia il gruppo Flachi e ne sostiene le iniziative economiche".

In aula prima dell'inizio della seduta, durante gli interventi previsti in articolo 21, ho chiesto che l'Assessore allo Sport si metta in contatto urgentemente con la dott. Boccassini per offrire la totale e piena collaborazione all'inchiesta e avere informazioni ulteriori in riferimento alle affermazioni presenti nell'ordinanza e verificare se vi siano le condizioni per rescindere la convenzione con la Società Sportiva 'Milano sportiva A.s.d.' che gestisce il Centro Sportivo.
La carica di presidente del centro è ricoperta da XXX  (identità celata per richiesta diritto all'oblio) figlio di un esponente della destra milanese, che secondo il giudice "ha assunto progressivamente sempre più importanza per il gruppo Flachi, anche in ragione del fatto che l'uomo è parso ben inserito nell'ambiente politico lombardo".
Nell'ordinanza del giudice si parla di "un certo fermento da parte del gruppo Flachi" nell'aiutare il candidato che si intende sostenere e così il 30 settembre 2009 XXX invia due sms a Piccolo invitandolo a partecipare a un aperitivo da lui offerto presso il centro sportivo Iseo, con Giovanni Terzi, l'allora assessore al commercio del comune di Milano (che non è indagato). Anche il 21 ottobre dell'anno scorso, sempre XXX, invita nuovamente Piccolo ad un altro aperitivo, sempre con l'assessore Terzi, questa volta organizzato al bar 'Magenta'. Sempre quel giorno in una telefonata Piccolo informa uno dei suoi interlocutori che si sta recando appunto al bar 'Magenta' precisando che il politico è stato invitato da Salvatore Marino (un altro degli arrestati oggi, N.d.R.) e gli spiega: "Deve parlare per le votazioni... sta aiutando a tutti... poi ti spiego... è utile a tutti noi".
È stato proprio l'assessore Terzi quando gestiva l'assessorato allo sport che ha affidato ai privati il centro sportivo.
Abbiamo chiesto con urgenza una commissione sport urgente per capire meglio i motivi che hanno portato il Gip Gennari ad esprimere quei giudizi e capire se esistano i termini per rescindere la convenzione.