INTERVENTO AI SENSI DELL’ART. 21
SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 MARZO 2011
PRESIEDE MANFREDI PALMERI – PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
PARTECIPA IL SEGRETARIO GENERALE DR. GIUSEPPE MELE
omissis
Il Presidente Palmeri così interviene: “Grazie, consigliere Santarelli anche per essere stato nei tempi previsti. La parola al consigliere Gentili”.
Il consigliere Gentili così interviene:
Il consigliere Gentili così interviene:
“Grazie, Presidente. ... Intervengo in merito alla circolare del provveditore che ha di fatto chiesto e imposto una deroga all’articolo del regolamento Gelmini, che prevedeva che gli alunni portatori di handicap potessero essere inseriti solo nelle classi a 25 alunni. La deroga prevede che gli alunni portatori di handicap possano, a questo punto, per l’anno scolastico 2011/2012 essere inseriti anche nelle classi a 27. Questo è l’effetto a cascata, a valanga direi, dei tagli progressivi della Legge Tremonti, che per il prossimo anno nella provincia di Milano prevedono 2.400 cattedre in meno. E quindi le classi si riempiono inserendo anche studenti con difficoltà supplementari. Classi che tra l’altro, vale la pena ricordare, molte non sono con tutti i crismi a posto per ospitare 27 alunni, l’insegnante, l’insegnante di sostegno senza incorrere a situazioni a rischio per gli stessi studenti e per il dirigente che si assume la responsabilità di quanto accade nelle classi, si assume la responsabilità soprattutto che le norme, rispetto all’utilizzo degli spazi scolastici, vengano rispettate. Quindi io chiedo con questo articolo 21 all’assessore Moioli, e chiedo quindi che il testo di questo articolo sia inviato all’Assessorato competente, di fare una cernita per vedere se questa deroga sia possibile alle nostre classi dal punto di vista proprio della norma, degli spazi e del numero di alunni e insegnanti che possono essere ubicati nelle classi. Una cernita per capire se questa deroga può essere applicata e nel caso in alcune classi, in alcune scuole non fosse possibile, mettersi di traverso e difendere i dirigenti perché si assumerebbero delle responsabilità che non sono loro. Gli spazi sono del Comune di Milano, ed è il Comune di Milano che deve garantire alle famiglie, l’assoluto rispetto delle norme a tutela della salute degli studenti e degli insegnanti”.
Il Presidente Palmeri così interviene: “Grazie, consigliere Gentili, anche per essere stato nei tempi previsti. La parola al consigliere Rizzo”.
omissis