É di oggi la notizia della disponibilità di Silvio Berlusconi a candidarsi, come capolista, alle prossime amministrative del 15 e 16 maggio. Ricordo che il Codice Etico del Partito Democratico dice all'articolo 5, Condizioni ostative alla candidatura e obbligo di dimissioni, che Le donne e gli uomini del Partito Democratico si impegnano a non candidare, ad ogni tipo di elezione anche di carattere interno al partito coloro nei cui confronti, alla data di pubblicazione della convocazione dei comizi elettorali, sia stato: a) emesso decreto che dispone il giudizio ... per un reato di mafia, di criminalità organizzata o contro la libertà personale e la personalità individuale; per un delitto per cui sia previsto l’arresto obbligatorio in flagranza; per sfruttamento della prostituzione. Silvio Berlusconi non si sarebbe potuto candidare nel Pd.
Questa una delle differenze che segnano gli schieramenti in campo: la presenza di un Codice etico serio.