Pisapia ci sorprende. Milano ci sorprende. Un risultato inimmaginabile. Un risultato che ci consegna il ballottaggio con un vantaggio eccezionale. Il cambiamento è a portata di mano, direi quasi che basta volerlo: se tutti noi torniamo a votare, si governa Milano.
Milano mi ha stupito. Un voto maturo, l'antipolitica non sfonda, astensionismo limitato, pochi hanno ceduto all'imbroglio Berlusconi, la Lega svergognata, meno 4 per cento in un anno. Che messaggio all'Italia che possiamo dare tra dieci giorni.
Gentili invece non sorprende. 1244 voti, tanti, 300 in più di cinque anni fa, ma una 14esima posizione che lascia l'amaro in bocca. Solo Natale Comotti, a sorpresa, degli ex consiglieri, fa peggio di me. Una outsider, impegnata sull'infanzia come me, mi batte di circa 80 voti. Non so come leggerla. Se vorrete aiutarmi a capire vi ringrazio. Se Pisapia vincerà al ballottaggio entrerò anch'io nel gruppo Pd di maggioranza a Palazzo Marino e potrò proseguire il lavoro fatto in questi anni. Questa, comunque, è una grande soddisfazione.
Ringrazio tantissimo chi mi ha sostenuto. Chi ha avuto fiducia in me. Chi è stato al mio fianco e mi ha aiutato, volontariamente, in questa bellissima campagna elettorale. Piena di soddisfazioni. Giovanna, Carla, Iose, Teresa, Umberto, Michelangelo, Paolo, Michele, Silvia, Mauro, Santino, Filomena, Emiliano, Lorenzo, Viviana, Valerio, Mario, Sara, Cheli, Veronica, Giovanna, Angela, Federico, Laura, Dario, Iole, Cristina, Piera, Attilio, Lucia e tanti altri che magari aggiungerò nelle prossime ore. E' stata una nottata lunga ed emozionante. Sono molto stanco, come penso tutti voi. Prendo un caffè porto mia figlia a scuola e vado a lavorare.
Domani allo Smeraldo alle 21, poi nei mercati per chi riesce, tam tam per gli altri per tornare al voto.