QUARTO QUESITO: LEGITTIMO IMPEDIMENTO “Legge sul legittimo impedimento”
“Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonché l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante “disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?”.
E’ il quesito dalle ripercussioni politiche più forti: l’obiettivo è naturalmente quello di abrogare la legge sul legittimo impedimento, un privilegio riservato al premier, in contraddizione con il principio di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge sancito dall’art. 3 della Costituzione. Grazie alla legge sul legittimo impedimento il premier ha il diritto di non presentarsi in aula nei processi che lo riguardano facendoli così slittare fino alla fine del mandato e alla prescrizione. Anche se il 13 gennaio scorso la Corte costituzionale ha parzialmente cancellato tale legge, l’imputato ha la possibilità di invocare il legittimo impedimento se per il giorno dell’udienza è occupato nella preparazione o in conseguenza di qualche impegno istituzionale.
Conoscendo il premier non si fa fatica a pensare che sarà occupatissimo tutti i giorni d’udienza con qualche compito istituzionale. Perciò la legge va abolita.