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23 febbraio 2012

Parcheggio Sant'Ambrogio la Procura agisca subito, prima che sia troppo tardi!

Il parcheggio di Sant'Ambrogio è ferita aperta nella città. 
I resti dei martiri cristiani là sepolti ci fanno toccare con mano l’ assurdità di violare un luogo così importante dal punto di vista culturale, storico, religioso. 
Il ritrovamento assume, ancorché ce ne fosse bisogno, un valore maggiormente significativo se si pensa che nel 2013 sarà il millesettecentesimo anniversario dell’ Editto di Costantino. 
Un atto di straordinaria rilevanza, non solo per la Città di Milano, ma per l’intera umanità, che ha voluto porre fine a tutte le persecuzioni religiose. 
Una scelta, quella del parcheggio in area così centrale, scellerata, incoerente con le nuove politiche sul traffico che, in quanto efficaci, come si è evinto dai dati di Amat sul traffico, in questo primo mese di attuazione del provvedimento, possono mettere a rischio anche la sostenibilità economica e finanziaria del progetto. A fine dicembre è stato depositato un esposto da alcuni cittadini, trai quali Luca Carra e Jacopo Gardella. L'invito è che la Procura si esprima nel più breve tempo possibile. 
Se l'esposto ha fondatezza giuridica si agisca subito prima che sia troppo tardi.
Lunedì in aula si discuterà una mozione, che io condivido, firmata dal consigliere Cappato.