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9 maggio 2012

S.AMBROGIO: CAPPATO (Radicali), GENTILI (Pd), LEPORE (Lega) “IL COMUNE SI MUOVA PER FERMARE IL PARCHEGGIO, RISPETTANDO L’IMPEGNO COL CONSIGLIO

In Piazza S. Ambrogio, sulla superficie già ricoperta col cemento (la striscia a ridosso delle case, che è stata completamente e irrimediabilmente manomessa senza scavo archeologico) l’impresa che sta lavorando per realizzare il parcheggio ha cominciato ieri a gettare l’asfalto. Questo significa che è imminente il trasferimento della carreggiata dal filare di tigli al lato delle case e che seguirà immediatamente la realizzazione delle paratie anche dalla parte dei tigli, parallelamente alla basilica.
Tutto questo accade nonostante il voto con il quale il Consiglio comunale, con il parere favorevole della Giunta, aveva approvato la mozione con la quale si dava mandato “all’Organo esecutivo affinché proceda all'attivazione del procedimento per la dichiarazione dell'interesse culturale da parte della Soprintendenza ai Beni culturali della Lombardia, del sito ad Martyres”, nel frattempo invitando Sindaco e Giunta  “a disporre la sospensione dei lavori nel cantiere del parcheggio di S.Ambrogio (...)”.
Chiediamo al Sindaco e agli Assessori competenti -in particolare all’Assessore Boeri per quanto riguarda l’attivazione della Soprintendenza- di attivarsi prima che sia compiuto l’irreparabile per fermare il parcheggio e rispettare l’impegno preso davanti al Consiglio comunale.
A tal fine, abbiamo presentato la seguente interrogazione e accesso agli atti:

9 maggio 2012 
Oggetto: Rispetto della Mozione del Consiglio comunale sul Cimitero ad martyres
I sottoscritti Consiglieri comunali
Considerato che: 

  • Giovedì 19 aprile il Consiglio comunale di Milano ha approvato, con parere favorevole della Giunta, una Mozione che, tra le altre cose: “Dà MANDATO ALL’ORGANO ESECUTIVO COMPETENTE AFFINCHé proceda all'attivazione del procedimento per la dichiarazione dell'interesse culturale da parte della Soprintendenza ai Beni culturali della Lombardia, del sito ad Martyres – riconoscendolo pertanto come "bene culturale" - sulla base degli Artt. 13 e 14 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n.42, 
  • verificata la sussistenza (ex Art. 10, c.1 e 3, lett.d) dell'interesse "storico, archeologico o etnoantropologico" o " della cultura in genere, ovvero quali testimonianze dell'identità e della storia delle istituzioni pubbliche, collettive o religiose", verifica che comporta l'applicazione dell'Art.7 bis introdotto dal D.lgs. n. 62 del 26 marzo 2008 per la tutela anche materiale dei siti quali "espressioni di identita' culturale collettiva contemplate dalle Convenzioni UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale e per la protezione e la promozione delle diversita' culturali, adottate a Parigi, rispettivamente, il 3 novembre 2003 ed il 20 ottobre 2005;. 
 INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA 


  • a proporre accordi con il Presidente della Regione Lombardia - che con lettera datata 18 agosto 2009 si pronunciò a favore della tutela del Cimitero e del Giardino della Memoria - per negoziare con il Concessionario l'abbandono del progetto di S. Ambrogio sulla base di una congrua offerta compensativa; 
  • a disporre la sospensione dei lavori nel cantiere del parcheggio di S.Ambrogio almeno sino ai risultati della verifica di cui al punto 1; 
Considerato altresì che i lavori stanno procedendo a ritmo accelerato e con effetti dai quali sarà sempre più difficile e costoso tornare indietro.
Chiedono di sapere come il Sindaco e la Giunta 
abbiano dato seguito alla Mozione, e in particolare: 

  • se l’Organo esecutivo abbia proceduto a attivare il procedimento per la dichiarazione dell’interesse culturale del sito
  • se il Sindaco e la Giunta abbiano proposto accordi con il Presidente della Regione, ed eventualmente in che modi e con quali risultati - siano state prese iniziative per la sospensione dei lavoro, ed eventualmente quali e in che modi 
 Contestualmente i sottoscritti Consiglieri comunali presentano domanda di accesso agli atti, chiedendo di avere copia di tutti gli atti eventualmente intrapresi per dare seguito alla Mozione del Consiglio comunale.