Se fossero confermati i capi d'accusa, i fatti che hanno portato all'arresto di Patrizio Mercadante, Antonio Picheca e Dario Zambelli, sono molto gravi. L'intervento in aula della consigliera Moioli, allora assessore, seppur apprezzato per il rispetto che ha manifestato nei confronti del Consiglio Comunale, non è stato esauriente sia per quanto emerge dalle intercettazioni, sia in merito alla notizia che l'Istituto dei Ciechi di Milano abbia concesso ad affitti di favore immobili del proprio patrimonio a Mercadante stesso e a familiari dell'Assessore in carica durante la precedente consigliatura. Dal sito dell'istituto si evince infatti che le unità abitative fino a 90/100 mq vengono assegnate a canone particolarmente agevolato unicamente a persone non vedenti o a cittadini con comprovati problemi sociali che non hanno proprietà immobiliari nel comune di Milano.
Attendiamo, immaginiamo assieme a molti altri cittadini, ulteriori chiarimenti in proposito.
Le responsabilità politiche dei pubblici amministratori non possono non essere affrontate con le stessa attenzione e profondità di quelle dedicate alla definizione delle responsabilità penali.
Aspettiamo anche che la magistratura faccia completa chiarezza sui bandi relativi alla gestione delle case vacanza, perché sarebbe grave scoprire che queste strutture, che molto significano per i piccoli cittadini milanesi e le loro famiglie, siano state affidate a chi non aveva certificazioni adeguate per garantire la qualità del servizio.
Diventa importante per questa amministrazione dotarsi di strumenti e procedure per prevenire fatti analoghi. La Commissione Antimafia ha raccolto una proposta di Transparency, in merito alla facilitazione delle segnalazioni anonime dei dipendenti pubblici laddove vengano ravvisati comportamenti a rischio di illeciti. Il cosiddetto Whistleblowing. La mozione verrà presentata in Consiglio nelle prossime settimane, dopo una nuova valutazione in seno alla Commissione, settimana prossima.