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14 febbraio 2013

Seduta di Commissione con Aler. Si riprende il lavoro. Rigore, trasparenza, corretta amministrazione le esigiamo per la gestione di un bene così importante.

La si potrebbe definire una seduta interlocutoria. Abbiamo apprezzato che il Presidente di Aler abbia cambiato idea, chiesto scusa e abbia deciso di proseguire i lavori con la Commissione Casa e Demanio e Antimafia, ci ha stupito che non fosse presente l’avv. Ippolito Direttore Generale di Aler.
Non tutti i temi all’ordine del giorno sono stati affrontati. Da affrontare ancora le procedure negli appalti gestiti da Aler e dalle due aziende partecipate, per ciò che concerne le strategie di contrasto agli interessi mafiosi. Il Presidente ha accennato ad un cambiamento nelle procedure, all’utilizzo di Consip per gli appalti gestiti da Csi srl, partecipata di Aler. Ma non ha descritto i cambiamenti, i motivi che hanno portato a queste scelte e se siano state ravvisate responsabilità all’interno dell’azienda. Proprio sul tema delle due srl di Aler, Asset e Csi non si è riusciti ad approfondire la bontà economica di tale scelta e le strategie messe in atto da queste aziende per gli appalti e le vendite che gestiscono. Chiarimenti sono giunti in merito alla mancata revoca dell’appartamento di via Bronzetti a Teresa Costantino, chiarimenti sono giunti in merito all’assunzione di Orazio Di Chiano, coinvolto e condannato per fatti relativi ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti e per questi fatti secondo le forze dell'ordine vicino al boss Santo Pasquale Morabito. Su questo secondo aspetto i chiarimenti paiono poco coerenti. Zaffra si è preso la responsabilità della segnalazione, ha parlato delle opportunità che è bene dare anche a pregiudicati, ma non si è compreso proprio perché a fronte di questi pensieri il Di Chiano sia stato poi licenziato.
È stato chiesto al Presidente di approfondire la questione relativa all’Organismo di Vigilanza legge 231/2001. Capire come mai in un periodo così delicato e difficile per Aler (condanne a Fronti e Deola, arresto di Zambetti e assunzione di Teresa Costantino, indagine Kaleidos e l’arresto di Monica Goi), l’Odv si disgreghi per ipotizzati diversi orientamenti su interpretazioni giuridiche. La stessa designazione nel nuovo Odv di dirigenti della Regione, motivata dall’approssimarsi del termine del mandato del Cda, appare impropria. Già la Regione svolge controllo su Aler o dovrebbe farlo, l’Odv deve essere per forza terzo. Non si possono creare corti circuiti tra controllori e controllati.
Il lavoro di approfondimento non si chiude oggi. Assegnazione di Aler degli alloggi fuori Erp, appalti e gare per bene e servizi, devono ancora essere affrontati con attenzione prima di passare al rinnovo dell’assegnazione della gestione delle case di edilizia residenziale pubblica del Comune di Milano.
La gestione delle case popolari è delicatissima. Esigiamo trasparenza, rigore nelle scelte, corretta amministrazione di un bene così importante.
David Gentili, Lamberto Bertolè