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27 marzo 2015

Via Gola: la sicurezza passa anche dall'arredo urbano, dal commercio di prossimità, dalle offerte culturali

Via Gola tristemente famosa per uno spaccio diffuso, che foraggia, gran parte della Movida dei Navigli, deve tornare ad essere via vissuta, pulita, ordinata, illuminata, controllata. Parte così con un sopralluogo delle Commissioni Sicurezza e Mobilità il percorso che deve giungere ad un cambiamento radicale. Il prossimo passaggio sarà l'audizione di Aler, per capire cosa sta facendo cosa ha intenzione di fare e quali responsabilità ha, nella condizione in cui si trovano gli abitanti delle case di Edilizia Residenziale Pubblica patrimonio fondamentale della via.
Partiamo quindi dai parcheggi e dal liberare i marciapiedi dalle auto, dall'accesso al quartiere, dallo studio di strategie viabilistiche che lo rendano più agevole per i residenti e per il commercio. Dall'ipotesi di spostare il mercato di via Borsi. Partiamo dall'illuminazione, dal controllo. E proseguiamo. Creando rete tra Istituzioni e cittadini, creando un vero laboratorio di progettazione urbana, partecipato, convinti che in quartiere ci sono potenzialità enormi legate al mix abitativo, alla bellezza dei navigli, alla presenza del commercio di prossimità, alla vicinanza con La Fornace, spazio pubblico, luogo di cultura, sul quale il Consiglio di Zona 6 ha investito parecchio.
Gentili, Ghezzi, Monguzzi