Ho grande rispetto per il Partito Democratico e con molti iscritti ho dei forti legami di affetto.
Penso, però, che in questo momento storico e politico sia necessario sostenere il percorso politico che è nato a Roma il primo luglio dall'incontro e dall'impegno comune di molte persone e degli esponenti e militanti di Campo Progressista e Articolo 1 Mdp.
Dalle scorse amministrative il dato incontrovertibile che è emerso è la crescente disaffezione al voto. Un secondo elemento presente nel panorama politico italiano è il sistema elettorale proporzionale. Una forza politica di sinistra che chiede discontinuità con l'azione di governo degli ultimi tre anni e, con capacità innovative, pone al centro della propria azione, il contrasto alle diseguaglianze, il lavoro, la solidarietà e i diritti, può rimotivare al voto, alla politica, all'impegno civico, moltissimi, e scongiurare un governo delle destre o alleanze alternative al Centrosinistra che restituiscano potere e agibilità alla forza politica più populista e meno democratica.
Esco quindi dal Pd, esco dal gruppo consiliare, costituiremo a Palazzo Marino un nuovo gruppo e proseguo nell'impegno a sostegno di questa Amministrazione e a costruzione di un'esperienza analoga nel panorama lombardo e italiano.