-->

30 ottobre 2017

Potenziare le white list. Obbligatorie per opere in concessione e a scomputo oneri

Ho presentato una mozione che impegna la Giunta a introdurre nei contratti di convenzione d'uso e gestione di immobili, centri sportivi, aree pubbliche, nei contratti di convenzione di piani urbanistici per la realizzazione di opere a scomputo oneri d'urbanizzazione, l'obbligo di avvalersi di aziende iscritte nelle cosiddetta White list (elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa), pubblicato sul sito delle prefetture.
L'art. 1 comma 52, della legge 6 novembre 2012, n. 190, infatti, istituisce presso le singole prefetture l'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa operanti nei medesimi settori.
L'iscrizione è valida per dodici mesi dalla data in cui è disposta, salvi gli esiti delle verifiche periodiche ed è soggetta a revisione annuale in relazione al permanere dell'insussistenza degli elementi di rischio di inquinamento mafioso. L'istruttoria viene svolta dalla stessa Prefettura che si avvale delle competenze, dell'esperienza e delle banche dati della Dia.
I settori esposti maggiormente a rischio sono espressamente individuate nell'art.1, co. 53 della legge n. 190/2012: trasporto di materiali a discarica per conto di terzi; trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti per conto di terzi; estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti; confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume; noli a freddo di macchinari; fornitura di ferro lavorato; noli a caldo; autotrasporto per conto di terzi;  guardiania dei cantieri.
Sono diversi i concessionari dell'Amministrazione Comunale per l'uso e/o gestione di immobili, centri sportivi, aree pubbliche.
Diverse opere di proprietà pubblica, aree verdi, sono realizzate da privati come opere a scomputo oneri di piani urbanistici convenzionati. Sono opere che rimarranno pubbliche e che non possono essere costruite da aziende vicino alle organizzazioni criminali mafiose.
Al momento chi costruisce non ha obbligo di soggiacere alle regole del contratto degli appalti. Sceglie chi vuole. La richiesta è che scelga, per i settori indicati dalla 190/2017, solamente aziende certificate White List e quindi non soggetti a infiltrazione mafiosa. Scelta semplice, ma rivoluzionaria.