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26 dicembre 2017

Prevenzione e contrasto a corruzione e radicamento mafioso: quanto fatto in questa legislatura e quanto ancora da fare

Prevenzione e contrasto a corruzione e radicamento mafioso: quanto fatto in questa legislatura e quanto ancora da fare. Molti i provvedimenti utili. Alcune riforme insufficienti o dannose. Altre, speriamo, solo rimandate.... Ma il bilancio lo ritengo positivo.

La reintroduzione del reato di Falso in bilancio (pur con qualche problema).
L'aumento delle condanne previste per la corruzione propria e impropria, per quella giudiziaria e per la concussione. Sempre per i reati di corruzione il patteggiamento e la condizionale subordinati alla restituzione della somma indebitamente ricevuta, l'allungamento dei tempi di prescrizione. Non più pena massima più 1/4 ma più 1/2.
La riforma del Codice antimafia con le modifiche relative alle misure di prevenzione e quelle riguardanti la gestione dei beni sequestrati e confiscati.
L'aumento delle condanne per il 416 bis. La normativa per la protezione del Whistleblower
La modifica del 416 ter lo scambio elettorale mafioso che si persegue anche senza passaggio di denaro
La legge che contrasta il Caporalato e quella contro gli ecoreati.
E in ultimo la legge sui testimoni di giustizia, approvata dal Senato definitivamente e all'unanimità, il 21 dicembre.

(normato male o ancora da normare)
Rimangono ancora le carenze nella legislazione che contrasta gli interessi mafiosi nel gioco d'azzardo. Sulle intercettazioni una riforma molto discutibile per i trojan e la difesa degli innocenti. Indietreggiamento nel contrasto al riciclaggio per la PA, nonostante la creazione dell'albo dei titolari effettivi. Il codice dei contratti ha reso tutto più complicato senza maggiori tutele (abolizione del "massimo ribasso"). Manca ancora la valorizzazione del rating di legalità e della cosiddetta onorabilità delle aziende, mentre manca la responsabilità in solido delle stesse, non per il mancato controllo (231/2001), ma per i reati di corruzione compiuti dai dirigenti.
Manca ancora una legge sulle lobby, sul finanziamento dei partiti seria, che costringa associazioni, fondazioni e candidati alla massima trasparenza.
Manca un serio investimento in mezzi e strutture. Quanto fatto non è sufficiente.
Se avessi dimenticato qualcosa accetto suggerimenti.