Varrà per 2 anni dalla sua entrata in vigore e comunque fino all'avvio della riqualificazione e ristrutturazione dei mercati all'ingrosso deliberati dal Consiglio Comunale di Milano nel febbraio 2018.
Con il Presidente Ferrero ne avevamo parlato durante una seduta di commissione antimafia e commercio di fine gennaio scorso.
Il mio giudizio rimane molto positivo a fronte delle novità importanti introdotte che indiscutibilmente lo caratterizzano come un testo all'avanguardia nella tutela della pubblica amministrazione e dei lavoratori.
L'aspetto più innovativo è sicuramente l'obbligo di applicare ai propri soci lavoratori, dipendenti e collaboratori impiegati nel Mercato il CCNL Logistica. Si dà uno stop al cosiddetto dumping contrattuale, che generava concorrenza sleale ai danni dei lavoratori.
I consorzi di cooperative non potranno cambiare l'impresa destinata ad operare nel Mercato. Verrà fugata la possibilità per un consorzio di sostituire l'impresa dopo averla riempita di debiti e posta in liquidazione, con una seconda realtà nuova di pacca.
A seguito della mozione votata ad ottobre scorso in consiglio comunale bisognerà presentare all'atto della richiesta la dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante di identificazione del titolare effettivo dell’attività di impresa, ai sensi del D.Lgs. n. 231/2007.
I controlli rimangono tali e quali a prima e rimangono estremamente efficaci:
La copia del Libro Unico del Lavoro verrà presentata mensilmente e dovrà essere consegnato l'estratto UniEmens cosiddetto individuale da cui risulti la situazione retributiva e contributiva di ogni singolo lavoratore impiegato nel Mercato da confrontare con gli accessi ai rilevatori situati ai varchi veicolari o pedonali.
Infine due ultime ma importanti attenzioni:
- l'iscrizione all’Albo comporta l’accettazione espressa del presente Regolamento, del Protocollo prefettizio per la legalità del 21.1.2013 e del Protocollo prefettizio per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata del 24.7.2018.
- tra i documenti previsti all'atto di iscrizione per gli enti cooperativi copia dell’attestato o certificato di revisione, il casellario giudiziale del legale rappresentante e degli amministratori, il certificato dei Carichi Pendenti del legale rappresentante e degli amministratori, la certificazione Antimafia del legale rappresentante e degli amministratori e l'insussistenza delle cause di divieto, decadenza e sospensione previste dal D.Lgs. 6.9.2011 n. 159, ai fini dell’informativa antimafia,