"A luglio c'è stato il trasloco fisico e, giorno più giorno meno, abbiamo iniziato ad operare in questa sede a settembre 2018". Questa l'ultima risposta che ho avuto da Fondazione Lombardia Film Commission. Sempre molto disponibile ad inviarmi immediatamente i documenti richiesti.
Quindi viene confermato che Antonio Di Rubba, ex Presidente della
Fondazione, che ha tra i soci fondatori Regione Lombardia e il Comune di Milano*, ha deciso il 4 dicembre 2017 di bonificare ad Andromeda srl,
l'intero prezzo dell'immobile sito in via Bergamo 7, senza aspettare, come
qualsiasi buon padre di famiglia avrebbe fatto, la conclusione dei lavori. Elencati in un preciso capitolato allegato all'atto di compromesso,
datato 24 novembre in cui manca, però, una valutazione economica. Non si riesce a capire quanto sarebbero costati. Una prima domanda, che ho già formulato, riguarda sicuramente l'esistenza di un collaudo, una verifica di quanto fatto confrontato con il capitolato presentato. Sempre che non ne sia stato presentato un secondo, considerato che quello di novembre 2017 era piuttosto scarno di dettagli.
A firmare il compromesso, oltre ad Antonio di Rubba, Fabio
Giuseppe Barbarossa per l'Andromeda srl, l'ente che dopo aver acquistato per
400 mila euro dalla Paloschi in liquidazione il capannone, in "condizioni
edilizie ed impiantistiche critiche…”, come lo definisce il perito pagato dalla
stessa Andromeda, lo rivende al doppio, nove mesi dopo.
Barbarossa il 7 novembre 2017 si firma come amministratore unico di
Andromeda con pieni poteri di ordinaria/straordinaria amministrazione senza
limitazione alcuna. La compagine societaria è invece interamente detenuta dalla
società fiduciaria Fidirev Società Fiduciaria Srl. L’Odv si rende conto di
questa situazione non trasparente e nella sua relazione scrive anche che “Il
giorno 17 novembre 2017 è già previsto un appuntamento presso il notaio Mauro
Grandi di Milano (che cura tutti gli atti di Andromeda ed anche l’acquisto
della Fondazione) per la sottoscrizione dell’atto di reintestazione del mandato
fiduciario relativo alla compagine societaria Immobiliare Andromeda Srl dove da
ultimo quale socio unico sarà presente la sola persona fisica Barbarossa Fabio
Giuseppe". E prima del 17 novembre? Chi figurava? E perché la fiduciaria decide
di far firmare l’atto di reintestazione non dall’amministratore, ma da un delegato del Cda? Due
domande a cui sarà difficile avere risposte certe ed immediate.
Il 28 novembre l’assemblea dei soci vota: l’immobile sarà
acquistato.
Filippo Del Corno esprime il proprio voto positivo, ponendo due
condizioni prima di perfezionare il contratto: una perizia terza e la
riqualificazione terminata.
Abbiamo già detto che Di Rubba preferisce pagare tutto e subito, 7
giorni dopo. Senza aspettare il termine della riqualificazione versa ad
Andromeda tutti gli 800 mila euro. Il rogito comunque avverrà dopo i lavori, il
13 settembre 2018.
La perizia terza non viene fatta. Forse viene considerata terza
quella redatta per Andromeda (la neutralità del perito viene così a mancare) da
Federico G. Arnaboldi.
“Si ritiene quindi con il fisiologico
arrotondamento della valutazione che il valore di € 800.000,00 (Euro Ottocentomila/00)
sia corrispondente al corretto valore attuale di mercato per un immobile in
ottimo stato manutentivo a prevalente destinazione produttiva ubicato in zona
artigianale/industriale nel Comune di Cormano (MI)”.
Strano che con lo stesso nome di chi redige la perizia esiste una
sas di Arnaboldi Federico Giacomo che ha la sede proprio dove si trova
l’ufficio di Michele Scillieri, dall'8 gennaio 2018, consulente per 25 mila
euro all'anno proprio della Lombardia Film Commission. Secondo l'Espresso che
si è occupato della vicenda due settimane fa, Scillieri è amministratore della
società fiduciaria che controlla Andromeda srl ed è nominato anche liquidatore
della stessa srl. Scillieri conosce Barbarossa?
Scillieri, infine, è la persona presso il cui studio è domiciliata
la Lega per Salvini Premier. Inutile
forse ricordare che Alberto Di Rubba, che apre e chiude, di fatto,
l’affare, oltre ad essere stato presidente della Fondazione, nominato da Maroni,
risulta essere amministratore unico della Pontida Fin e Direttore
Amministrativo del gruppo della Lega alla Camera. Nel suo studio di Bergamo in
via Angelo Maj hanno sede l'associazione Più Voci e le sette imprese
controllate da una fiduciaria che fa capo a una holding lussemburghese
* Il Comune di Milano ha aderito alla Fondazione Lombardia Film
Commission con Deliberazione di Giunta Comunale n. 3037 del 21 dicembre 2004 in
qualità di Socio Fondatore. Con il suddetto provvedimento la Giunta Regionale
ha erogato la concessione di un contributo di € 60.000 oltre alla concessione
in comodato d’uso gratuito dell’immobile sito in Corso San Gottardo 5 in
Milano. La Fondazione ha mantenuto la sua sede in Corso San Gottardo 5, sino
alla data del 17 maggio 2018 a seguito della scadenza del suddetto contratto di
comodato d’uso e successiva proroga deliberata dalla Giunta Comunale con
proprio provvedimento n. 941 del 26 maggio 2017. Ai sensi dell’art. 7 dello
Statuto: “I Fondatori si impegnano a contribuire alla realizzazione del
programma di attività di cui al successivo art. 11 mediante un contributo
annuale pari ad almeno Euro 100.000,00 finalizzato a iniziative di promozione
dei territori lombardi” Sempre l’art. 7 dello Statuto stabilisce che il mancato
versamento dell’importo annuale determina “comporta la perdita della relativa
qualifica all’interno della Fondazione, fatta comunque salva la possibilità per
gli stessi di riacquistarla a seguito del versamento dell’importo dovuto”. Il
pagamento del contributo annuale è a carico della Direzione di Linea competente
per materia (Direzione Cultura – Area Spettacolo). Per quanto riguarda gli
Organi l’art. 9 dello Statuto stabilisce che oltre all’Assemblea dei Fondatori
e dei Partecipanti sono organi della Fondazione: · Il Consiglio di
Amministrazione; · Il Presidente; · Il Collegio dei Revisori dei Conti Ai sensi
dell’art. 11 dello Statuto il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Lombardia
Film Commission è amministrata da un Consiglio di Amministrazione costituito da
un massimo di cinque membri, nominati come segue: · un consigliere designato
dalla Giunta Regionale della Lombardia, in conformità alla vigente normativa,
che assume la carica di Presidente (si precisa che la Fondazione Lombardia Film
Commission è un Ente di diritto privato in controllo di Regione Lombardia, ai
sensi dell’art. 22 del D.Lgs. n. 33/2013); · un consigliere designato da
ciascuno dei Fondatori, diversi da Regione Lombardia. L’attuale consiglio di
Amministrazione della Fondazione Lombardia Film Commission vede tra i suoi
componenti la Sig.ra Dubini Paola nominata dall’Assemblea dei Soci del 28
giugno 2018 su designazione del Socio Comune di Milano, in esito alla procedura
di bando pubblico e decreto del Sindaco del 22 giugno 2018. Ai sensi dell’art.
15 dello Statuto il Collegio dei Revisori dei Conti, abilitati alla revisione
legale die Conti e iscritti all’apposito registro, è composto da tre membri
effettivi e due supplenti e viene nominato dall’Assemblea dei Fondatori e
Partecipanti. L’attuale Collegio dei Revisori della Fondazione Lombardia Film
Commission vede tra i suoi componenti effettivi la Sig.ra Marina Mazzeo
nominata dall’Assemblea dei Soci del 29 marzo 2019 su designazione del Socio
Comune di Milano, in esito alla procedura di bando pubblico e decreto del
Sindaco del 6 febbraio 2019.