-->

7 febbraio 2020

Lombardia film commission: quinta puntata

Ci siamo riconvocati oggi, 7 febbraio 2020, a otto mesi dalla precedente seduta, per approfondire i temi legati  all'acquisto del capannone di Cormano, nuovo cineporto della Lombardia Film Commission. fondazione costituita da patrimonio pubblico di Regione Lombardia e Comune di Milano.
Della vicenda mi sono occupato già in diverse occasioni con tre diversi post uno del 1 maggio e l'altro del 13 maggio e del 10 giugno 2019.  Alla seduta è intervenuta Paola Dubini, rappresentante del Comune nel Cda. Assente invece l'assessore regionale leghista Stefano Galli che, causa il suo sano pragmatismo lombardo, ha declinato scortesemente l'invito inviando una lettera al Presidente della Commissione Angelo Turco. Capisco il suo imbarazzo ad affrontare questa vicenda, nella quale esponenti legati alla Lega, Alberto Di Rubba e Michele Scillieri, sono decisamente coinvolti.
Ad oggi ancora nessuna perizia sull'immobile pagato interamente al compromesso dal revisore dei conti leghista. Ad oggi nessuna verifica se vi sia stato conflitto di interesse tra i ruoli svolti dal commercialista presso cui aveva sede la Lega per Salvini Premier. Mi è stato invece confermato che il commercialista è stato il liquidatore di Andromeda, e, nello stesso periodo, consulente per Lombardia Film Commission dal gennaio 2018. Ora bisogna capire se è stato anche consulente di Andromeda nella vendita come si evince dal servizio di Report andato in onda il 10 giugno 2019. Al minuto 53 ecco il botta e risposta tra il giornalista e Scillieri:
Giornalista (G): Lei ha contribuito all'operazione?
Scillieri (S): Contribuito io faccio il commercialista faccio le consulenze
G: per conto di chi però?
S: per conto della società
G: dell'andromeda?
S: si era mio cliente poi...?
G: però lavora anche per la lombardia film commission?
S: si è pubblico questo. non è vietato mi sembra
In questa fase stiamo vivendo uno stallo nella governance della Fondazione. Farinotti si è dimesso dalla carica di Presidente ad agosto scorso. Quindi ad oggi nonostante la richiesta dell'assessore Del Corno nel dicembre 2017 la perizia sulla congruità del valore non è stata ancora fatta.
Il problema però è ancora più complesso perché il valore dell'immobile è strettamente legato ai lavori di ristrutturazione da svolgere, inseriti nel capitolato allegato al compromesso e che il venditore doveva svolgere nei mesi successivi.
Quindi più che un valore sulla congruità del valore bisognerà fare una perizia sul valore dei lavori svolti.
Alberto Di Rubba notizia di questi giorni, cercò di rientrare nella Fondazione a dicembre 2018 con un incarico da 70 mila euro all'anno come consulente. Farinotti propose. La Dubini si oppose. E, fortunatamente il progetto svanì.
Inutile dirvi che non è finita qui!