Annullata la Commissione sul PAT prevista per oggi per un'ispezione improvvisa in struttura.
Ecco le domande che avrei posto:
1. Come è possibile che Walter Begamaschi Direttore Generale di ATS parla di 983 casi presunti o accertati nelle RSA lombarde al primo aprile e nel bollettino del 7 aprile non fate cenno ad alcun positivo?
2. Come mai durante la trasmissione La vita in diretta il Direttore sanitario facente funzione Rossella Velleca sostiene che dal 23 febbraio i casi sospetti con esordio di malattia respiratoria acuta vengono isolati, mentre nel vostro bollettino del 7 aprile scrivete che dal 22 febbraio lʼAzienda ha disposto che anche i pazienti con sintomatologia febbrile vengano isolati?
3. Come mai nel bollettino del 23 marzo non si parla di isolamento per i 5 ospiti per i quali viene diagnosticata la polmonite? Oppure di isolamento per 18 ospiti che hanno la febbre?
4. Come mai il 22 marzo nel bollettino scrivete che "Si ricorda che per i pazienti attenzionati, anche al solo scopo cautelativo, è indicato lʼutilizzo di tutti i DPI completi previsti", mentre il 23 marzo scrivete che I Reparti con utilizzo di mascherine ffP2/P3 e DPI completi sono ad oggi: Istituto Frisia in toto, Principessa Jolanda piani 1 e 2, Fornari NA (piano rialzato e primo piano), S. Carlo, Pringe, Pio XI 1-2, mentre le persone attenzionate come da vostri bollettini, sono presenti anche in Ronzoni, Barnovano, Schiaffinati 5 e S. Andrea?
5. Com'è possibile che scriviate che 3 operati ufficiosamente risulterebbero positivi e non abbiate fatto richieste specifiche in proposito per fare successivamente i tamponi ai colleghi?
Avrei anche chiesto garanzie che i dipendenti che hanno parlato alla stampa non subiscano danni dalla Fondazione.
Le domande e le raccomandazioni le farò presenti alla prossima occasione. E comunque vigilerò.