-->

11 aprile 2021

L'ennesima semplificazione del Codice dei Contratti...? Anche no!

"L'obiettivo è realizzare un'opera bene e il più rapidamente possibile, nel rispetto della concorrenza!". Sarebbe stato meglio che il Ministro Enrico Giovannini, nell'intervista al Corriere della Sera, avesse anche detto: "Mantenendo inalterati i controlli". Ma lo diamo per scontato. 
Il Ministro, poi, prosegue: "Ci sarà la possibilità di ricorrere a corsie preferenziali per le diverse fasi. Inoltre, il ministro Franceschini pensa a una Sovrintendenza dei beni culturali a livello nazionale e il ministro Cingolani a rivedere il processo per la Via. Di più non posso anticipare». 
Quando giunse il Decreto sblocca cantieri lo criticammo. Non ci saremmo aspettati ciò che sarebbe poi accaduto. Quelle decisioni erano niente. La pandemia ha travolto/ stravolto il Codice dei contratti. 
Il Decreto semplificazioni del luglio 2020, convertito in legge nel settembre dello stesso anno, confermato dal Milleproroghe, ha aperto una stagione che si concluderà nel 2022 che toglie ogni scusa: l'aggiudicazione di un appalto per lavori o servizi o forniture è diventata un'operazione molto semplice. 
In calce si riportano le novità già in vigore.
L'unico modo per velocizzare è assumere più persone dotarle di più mezzi e delocalizzare le decisioni. Se cambiamo le norme per velocizzare ancora di più si faranno ulteriori pasticci. Prima della fine del mese il ministro assieme ad Anac, Corte dei Conti, Consiglio di Stato e Funzione pubblica, vaglierà le migliori proposte per semplificare la normativa sugli appalti e reingegnerizzare, come dice lui, la procedura di messa a terra di un'opera pubblica. Quindi il solito decreto che dovrà essere inviato alla Commissione europea entro fine mese.

NOVITÀ

Efficacia

Aggiudicazione

Anticorruzione

Le stazioni appaltanti possono decidere sempre se aggiudicare sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa oppure del prezzo più basso (il cosiddetto massimo ribasso)


++

 

-

Per gli affidamenti di servizi, forniture:

1. affidamento diretto per importi inferiori a 75.000,00 euro;

2. mediante procedura negoziata 5 inviti per servizi forniture e servizi d’ingegneria architettura e attività di progettazione di importo superiore a 75.000,00 euro fino alla soglia comunitaria (ora 214.000,00) e 750.000,00 per gli appalti di servizi sociali.

 

 

+++

 

 

---

Per gli appalti di lavori

1) affidamento diretto per appalti d’importo inferiore a 150 mila euro;

2) procedura negoziata con invito 5 operatori per lavori da 150 mila euro e per importo inferiore a 350 mila euro, senza bando;

3) procedura negoziata con invito 10 operatori per lavori da 350 mila euro e per importo inferiore a 1 milione euro, senza bando;

4) procedura negoziata con invito di 15 operatori per lavori da 1 milione e fino a soglia comunitaria (ora 5.350.000,00), senza bando.

 

 


+++

 

 


---

 

Fino al 31.12.2021 l’aggiudicazione deve avvenire entro il termine di

• due mesi dalla data di adozione dell’atto di avvio del procedimento per gli affidamenti diretti;

• quattro mesi nel caso di procedure negoziate fino alla soglia comunitaria;

• Sei mesi per gli appalti sopra soglia comunitaria.

Il mancato rispetto dei suddetti termini rilevano ai fini della responsabilità del RUP per danno erariale.

 

 

 

+++

 

 

 

--

Proroghe del DL 183/20 alle modifiche o sospensioni introdotte dallo «sbloccacantieri»

Art. 105, comma 2 e 3 Sospesa anche la norma sui subappalti. Passa dal 30% al max 40% subappaltabile e non bisognerà dichiarare prima la terna tra cui si sceglierà

 

++

 

-

Art. 80, comma 5, no tra i motivi di esclusione mancanza requisiti subappaltatori

++

--

Art. 23, comma 3 bis, progettazione semplificata per le manutenzioni

+++

 

Viene adottata l’inversione procedimentale. Dapprima si valuta la correttezza della documentazione presentata quindi si valutano le offerte, mentre i controlli sono eseguiti solo sui primi tre classificati

 ++

 - (soprattutto per il controllo sostanziale e l'analisi dei cartelli tra imprese)

*I settori di riferimento sono: ▪edilizia (scolastica, universitaria, sanitaria, giudiziaria e penitenziaria); ▪infrastrutture (attività di ricerca scientifica, sicurezza pubblica, trasporti e strade, ferrovie, porti, aeroporti) ▪infrastrutture lacuali e idriche; ▪interventi inseriti nei contratti di programma ANAS-Mit 2016-2020 e RFI-Mit 2017- 2021 e relativi aggiornamenti; ▪interventi funzionali alla realizzazione del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC), e per i contratti relativi o collegati ad essi. ▪interventi di “messa a norma o in sicurezza degli edifici pubblici destinati ad attività istituzionali”