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8 ottobre 2021

A Desio, verso il ballottaggio. La strana storia dei Costanza e del candidato di Forza Italia, "inciampato nell'inchiesta Infinito".

Il più votato a Desio è lui: Colicchia Costanza Samuel Domenico detto Costanza. Lista Forza Italia. Quattrocentosessantotto voti. Non male. Anzi. 
Per esempio sono 510 i voti che separano il candidato della Lega e di Fratelli d'Italia, Simone Gargiulo, da Jennifer Moro, eccezionale candidata del centrosinistra, arrivata seconda al primo turno del 3, 4 ottobre. Sono 321 le preferenze ottenute dell'ex sindaco Roberto Corti, terzo tra i più votati. 
Costanza (ci tiene al cognome del padre) su per giù, riesce ad ottenere gli stessi voti che 5 anni fa l'altra figlia di Angelino Costanza, Giorgia Maria Costanza, ricevette in dote. Allora lei prese 434 preferenze e si dimise a settembre dopo 4 mesi di mandato. Doveva iniziare, inaspettatamente, l'università e a settembre lasciò l'incarico. 
Cinque anni prima toccò a Mattia Costanza fratello di Giorgia. Anche lui si dimise durante il mandato. Resistendo però molto più a lungo della sorella diventando, successivamente, coordinatore del circolo di Forza Italia a Desio. 
Ora tocca a lui: Colicchia Costanza Samuel Domenico detto Costanza. Ci auguriamo riesca a finire il mandato. Forza Italia, tra cui sostenitori c'è anche Rosario Perri potrebbe risultare decisiva a Desio nel ballottaggio. Eh già Perri. Proprio quello la cui posizione (i suoi avvocati mi hanno gentilmente chiesto di ricordarlo) fu archiviata dai magistrati che coordinarono l'indagine Infinito del 2010. Se non lo conoscete digitate sul motore di ricerca Perri Pio Candeloro. Oppure Perri Saverio Moscato e troverete dettagli. Oppure cliccate qui  per avere notizie anche del procedimento penale per abuso d'ufficio in cui è stato coinvolto, caduto in Cassazione per prescrizione,  per il quale però il sindaco Corti ha chiesto i danni in sede civile.  
A sentire il candidato a sindaco di Forza Italia, Stefano Motta, "La stagione dell'operazione Infinito è chiusa". Quella che fu la più importante indagine della DDA di Milano contro la 'ndrangheta degli ultimi 30 anni e che portò allo scioglimento del Comune di Desio per dimissione dei consiglieri comunali, prima che intervenisse il Prefetto, "È un sasso su cui abbiamo inciampato". Cosi si esprime Motta. Frasi* che dicono molto della sensibilità politica di colui che vorrebbe essere l'"ago della bilancia".  
I suoi voti se li prenderà qualcun altro.

*Le dichiarazioni fatte durante un faccia a faccia, le trovate su Facebook. Minutaggio 1.06.00.