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10 giugno 2022

Dal Rapporto Ecomafie 2022 di Legambiente: Le sfide per Milano e l’Italia nei prossimi anni

Milano, la Lombardia e l’Italia tutta, nei prossimi anni sarà al centro di importanti investimenti e cambiamenti territoriali che, se non gestiti adeguatamente e con una lungimiranza a tratti visionaria, rischieranno da un lato di di favorire investimenti criminali e dall’altro di abbassare ulteriormente l’attenzione verso l’ambiente.
A nostro avviso tre sono almeno le questioni su cui dovremo porre maggiormente l’attenzione: il rapporto tra le recenti modifiche in tema di Informativa antimafia e il PNRR, la soluzione della vexata quaestio dei “paradisi fiscali” e il ruolo dell’Europa e dei Comuni e la regolamentazione dei lavori per le prossime Olimpiadi invernali a Milano.
Qui di seguito, con tutti i limiti che una breve trattazione porta con sé, proveremo a fornire spunti di riflessione e a proporre buone prassi su tre argomenti.

La riforma dell’Informativa antimafia e il PNRR Una riforma sbagliata in un periodo sbagliato. Correre ai ripari. L'interdittiva antimafia er ail più avanzato e letale strumento amministrativo di prevenzione per mitigare i tentativi di infiltrazione mafiosa nei mercati legali. La riforma del novembre 2021 ne mina alla base l'efficacia immediata. Peccato. Proprio in epoca PNRR. Ora le Prefetture dovranno avere mezzi adeguatri per fronteggiare i contraddittori. 

Gli investimenti internazionali I rischi dei paradisi di opacità e le prospettive per gli enti locali. Non basta sapere il tiorlare effettivo. Bisogna poter verificare la veridicità delle dichiarazioni. L'Europa deve proteggere gli Enti Locali che vogliono rifiutare gli investimenti radicati nei paradisi di opacità.

Le Olimpiadi invernali Le mancanze e i ritardi, le risorse a portata di mano i protocolli possibili. Oramai conclusi i lavori di bonifica, tardano ad arrivare i protocolli che difenderebbero i capitali pubblici e privati dagli interessi mafiosi, proteggendo l'immagine della più importante manifestazione sportiva mondiale. Comunque nell'immediato il protocollo sottoscritto ad agosto 2021 tra Assimpredil e Ministero dell'Interno rappresenta un ottimo strumento.