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13 novembre 2022

Operazione Madera. Mafia pugliese, lombardi, albanesi e un riciclatore cinese

C'è anche un uomo affiliato al clan mafioso barese degli Abbaticchio tra i 42 arrestati dell'operazione Madera. Oltre a lui 37 lombardi (milanesi, brianzoli, varesotti e bresciani) tra cui un procuratore capo dell’Aia (l'Associazione Italiana Arbitri della Fgci), due albanesi, un serbo e anche due spagnoli avamposto della "rete iberica". 

Non ultimo, ma non ancora identificato, Luca "Il cinese", ufficio in Via Canonica 29. Colui che permetteva i pagamenti dall'Italia con un meccanismo facile facile, detto Hawala, che aggira tutte le norme antiriciclaggio. 

Il cliente deve trasferire dei fondi, senza che siano tracciati, dal paese dove risiede (A) al paese in cui risiede il creditore o venditore (B).

1. Contatta una persona che chiamano Havaladar in A. 

2. La transazione viene autorizzata in base ad una parola d'ordine (la fotografia recante il numero di serie di una banconota da 5 curo) 

3. L'hawaladar in A contatta l'hawaladar in B informandolo dei dettagli dell'operazione e gli comunica la parola d'ordine che deve essere utilizzata dal beneficiario in fase di ritiro dei fondi. Al destinatario finale della somma viene comunicato presso chi deve rivolgersi per riscuotere il pagamento con l'invio della seconda foto riportante l'importo e raffigurante un biglietto da visita con l'indirizzo dell'hawaldar in B 

4. L'hawaladar in B trasferisce i fondi al Beneficiario

5. L'hawaladar in A e l'hawaladar in B provvedono a regolare successivamente le partite di debito/credito mediante compensazioni periodiche fra gli stessi. 

Il gruppo avrebbe introdotto in Lombardia oltre sei tonnellate di marijuana e hashish. Flusso bloccato grazie al Gico della Guardia di Finanza e ai 2 pm che hanno coordinato le indagini: Rosario Ferracane e Sara Ombra

Mafia barese, Albania, riciclatore cinese. Un bel milieu. Che ci dice molto sulla presenza criminale in Lombardia.