-->

2 giugno 2023

Estorsione e usura dati preoccupanti a Milano e in Lombardia

"I dati" come ha specificato il Prefetto Mariagrazia Nicolò, Presidente del Comitato di Solidarietà per le vittime di reati estorsivi e di usura, di fronte ai componenti della Commissione Antimafia del Consiglio Comunale di Milano, "sono preoccupanti".

A livello nazionale, tra il 2020 e il marzo 2023, il fondo di solidarietà, gestito dal Comitato, ha erogato 53 milioni di euro per le vittime di estorsione e 9 milioni di euro per le vittime di usura. 

In Lombardia per lo stesso periodo sono stati erogati solamente 100.000 euro per le vittime di estorsione (nulla a Milano) e circa 322 mila euro per le vittime di usura (di cui 200 mila a Milano minuto 13).

Le istanze di accesso al fondo presentate in Lombardia erano nel 2020 15 per estorsione e 26 per usura. Sono scese nel 2021, per arrivare, nel 2022, a 8 per estorsione e 9 per usura. I dati, aggiornati a marzo ci danno un'indicazione di un ulteriore decrescita: una sola istanza per estorsione e 4 usura. 

Teniamo conto che in Lombardia si è verificato, per quel che riguarda le estorsioni, tra il 2021 e il 2022  una crescita delle denunce del 16.3% (10.5% a Milano). Mentre il dato nazionale indica un incremento del 18.3%.

Nonostante questa crescita meno evidente al nord, i reati di estorsione denunciati secondo ISTAT in Lombardia sono stati nel 2021, 1685, più che in Campania. Solo a Milano 708 nel 2021. A Palermo 263. A Napoli 687. Questo in valore assoluto. Se si considera le denunce per 100 mila abitanti allora Napoli supera Milano. Palermo l'eguaglia, Roma sta molto sotto.

Pare quindi che le estorsioni si denuncino al Nord come al Sud, ma che le vittime non sappiano nulla di come poter essere aiutate. Oppure non vogliano accedere ad alcun fondo risarcitorio, ma è molto meno probabile della prima ipotesi. Tertium non datur.  

Diverso per l'usura. In questo caso c'è una diminuzione generalizzata, nonostante la pandemia. In Lombardia la riduzione delle denunce tra il 2021 e il 2022 è stata del 21,4%. A Milano città, la riduzione è stata addirittura del 71,4%, mentre il dato nazionale si ferma ad una diminuzione del 10.9%. In valori assoluti si può dire che in Lombardia (la regione più ricca) si denuncia poco l'usura: 14 denunce contro le 32 della Campania e le 30 della Puglia (dati ISTAT).  

Dalla Relazione annuale del Comitato di Solidarietà per le vittime di reati estorsivi e di usura, emerge che la Sicilia risulta essere la regione nella quale sono state deliberate le maggiori somme per elargizioni alle vittime di estorsione € 4.433.373,64, seguita dalla Campania € 3.610.604,22 e dalla Puglia € 1.715.591,83. Per quanto riguarda, invece, le vittime di usura, la regione che ha fatto registrare il maggior importo per mutui è sempre la Sicilia € 651.701,31, seguita dal Lazio € 566.728,09, e dalla Campania € 353.986,32.

Significativo, a tale riguardo, il dato relativo alla regione Lombardia ove sono state deliberate, nel 2022, concessioni ai sensi della legge 108/96 per € 308.269,54, a fronte di € 6.194,38 deliberato l’anno precedente.

In Campania sono stati stanziati 4 milioni di euro a fronte di 43 richieste di accesso al fondo. Lo stesso numero del Lazio che ha avuto 1 milione di fondi stanziati per le vittime. Cinque milioni di euro stanziati in Sicilia a fronte di 60 richieste.

Le inchieste in Lombardia che hanno evidenziato la sudditanza di molte aziende e imprenditori ai voleri mafiosi, non mancano. Anzi crescono. Spesso si è parlato di vera e propria collusione tra impresa e organizzazione mafiosa. Di servizi criminali messi a disposizione del privato: recupero crediti, false fatturazioni e crediti d'IVA inesistenti. 

L'intervento delle associazioni di categoria e degli ordini professionali professionisti, nel sanzionare comportamenti omertosi e collusivi, dovrebbe essere più presente. 

Sono anche convinto che i luoghi nei quali la vittima può accedere, siamo ancora pochissimi e debbano moltiplicarsi. Gli sportelli ci sono ma sono poco conosciuti. Lo dice lo stesso Prefetto: "Per quanto riguarda le denunce, bisogna fare uno sforzo tutti, associazioni e istituzioni, per rendere conoscibili alla gente le opportunità fornite dallo Stato".

Aprire sportelli di ascolto che aiutino le vittime a riconoscere i reati, le accompagnino alla denuncia e le aiutino nella presentazione delle domande ai diversi fondi. Questa secondo me rimane la strategia. 

Approfondimenti:

    Il protocollo del 2022

    L'esperienza degli sportelli a Milano 

    Progetto Percepiscimi