Nel video scorrono le immagini di pacchi di contanti distribuiti in macchina, nel buio. La canzone prosegue: "L'anziano, sulle spalle, ha il peso della zona È come un dio, ma non è Dio, quindi non perdona. Lo vedi in zona con giacca e scarpa di Armani. Dalle mani alle pistole, è la Sicilia di Milano.
Mi ha detto: "Resta come sei, Rame, non cambiare".
Rame è un trap della Barona, 25 anni. L'anziano è, socendo la DDA milanese, Nazzareno Calajo. Arrestato da qualche settimana. Da tre giorni il video è su You Tube. Diecimila visualizzazioni. Non poche. Warner Music Italy sarà soddisfatta. A loro cosa importa se si inneggia ad una persona in carcere per spaccio.
Questo è il trap. Periferia di Milano, quartieri popolari. E' la Barona. Qualsiasi miasmo viene su da quelle strade lo si può trasformare in euro.
E' vero che Rame è convinto della sua innocenza. "Forse però il giovane Rame di quelle ottocento pagine avrebbe dovute leggerne almeno qualcuna prima di scrivere i suoi brani". Così, giustamente, scrive Davide Milosa. "Magari quelle in cui, registrato da un’ambientale del Ros, Nazza nella realtà se la prende con “Luca e Misha (…). Gli sparo in testa a tutti e due, loro lo sanno che sono cosi! In un secondo boom boom gli sparo e sono morti, perché i morti vengono con me, già stavo prendendo un coltello lo macello qua in casa!”. E verso tale Patrik, stessa ambientale agli atti: “Stasera prendo a Patrik da dietro e gli sparo in pancia, lui è il primo che uccido, se non si leva dai coglioni gli sparo in faccia, non è uno scherzo”. Ancora rispetto a Vittorio Boiocchi. Ucciso a ottobre 2022 “Lo prendiamo, lo sequestriamo, lo portiamo all’orto e lo sotterriamo”.